Per poter garantire il funzionamento ottimale del proprio impianto di riscaldamento, ridurre gli sprechi di combustibile, evitare il precoce danneggiamento delle parti soggette ad usura e per assicurarsi che l’impianto rimanga performante nel tempo è fondamentale che la manutenzione ordinaria e straordinaria della propria caldaia non venga mai dimenticata.
Interventi di manutenzione ordinaria per caldaie a pellet
Per manutenzioni ordinarie si intendono tutte quelle pratiche condotte dall’utilizzatore finale con cadenza frequente in funzione dell’uso che si fa della caldaia e della qualità del combustibile utilizzato. Devono essere condotte quando la caldaia è spenta e fredda in modo da evitare qualsiasi tipo di rischio.
Le principali sono:
Pulizia della griglia di gassificazione
Nelle caldaie a biomassa è fondamentale assicurarsi che la griglia di gassificazione sia priva di ostruzioni in modo che la combustione sia efficace. Una griglia ostruita impedisce il corretto apporto di ossigeno alla fiamma che può determinare il blocco della caldaia con tutti i disagi che ne derivano.
La velocità con cui si possono creare incrostazioni dovute al residuo della combustione dipende soprattutto dalla qualità e dalla tipologia di pellet utilizzato: è comunque buona norma scegliere sempre la tipologia di pellet consigliata dal costruttore.Una caldaia tradizionale necessita una pulizia della griglia a cadenza giornaliera o settimanale; In caso di utilizzo di un pellet di scarsa qualità sarà necessario che il proprietario proceda alla pulizia più di una volta al giorno.
Le caldaie più recenti ed evolute come la nostra gamma di prodotti Aircalor Condens, Triplomax e Blucalor E possono essere dotate di sistemi di pulizia automatica che riducono drasticamente la manutenzione necessaria. Il nostro sistema di pulizia automatica ad aria compressa pulisce la griglia dai residui della combustione spostandoli cassetto cenere.
Le nostre caldaie necessitano quindi che il proprietario verifichi la pulizia della griglia a cadenza bimestrale; In caso di utilizzo di un pellet di scarsa qualità il sistema di pulizia automatica garantirà comunque un funzionamento ottimale senza blocchi.
Rimozione della cenere e pulizia della camera di combustione
La cenere che viene prodotta dalla combustione del pellet viene raccolta nel cassetto cenere che deve essere svuotato quando pieno in modo da permettere il corretto sviluppo della fiamma all’interno della camera di combustione.
Generalmente un pellet di qualità elevata produce una minore quantità di cenere rispetto ad un pellet di qualità inferiore.Una camera di combustione tradizionale ha bisogno di una pulizia giornaliera/settimanale a seconda delle dimensioni della camera e dei sistemi di automatismo presenti. È un’operazione che solitamente viene condotta attraverso l’estrazione del cassetto o l’aspirazione diretta delle ceneri attraverso un’aspirapolvere a bidone.
Blucalor E ha un ampio cassetto cenere che assicura un elevato confort perché può contenere i residui di circa 100-150 sacchi di pellet: dovrà essere svuotato solamente 2-3 volte l’anno!
Pulizia dello scambiatore
I fasci tubieri sono fondamentali per il rendimento della caldaia a pellet perché hanno il compito di trasmettere il calore generato dalla combustione all’acqua che verrà poi utilizzata per il riscaldamento e la produzione dell’acqua calda sanitaria.
I fumi bollenti fluiscono dalla camera di combustione attraversano i fasci tubieri, cedono il loro calore alla caldaia e vengono espulsi attraverso la canna fumaria.Quando i fasci tubieri sono sporchi il rendimento dell’impianto diminuisce notevolmente. La pulizia periodica è quindi necessaria per garantire la resa termica ottimale della caldaia a pellet ed evitare il malfunzionamento della caldaia o la rottura dei suoi componenti.
I fasci tubieri possono essere disposti in senso orizzontale o verticale: i primi necessitano di essere puliti con maggiore frequenza perché si ostruiscono con maggiore facilità, mentre gli scambiatori di tipo verticale sono più efficaci perché la gravità scarica la maggior parte della cenere sul fondo.
La pulizia del fascio tubiero in una caldaia tradizionale è un’operazione che solitamente prevede l’apertura della caldaia per poterne raggiungere la parte interna. È necessario rimuovere i turbolatori e agire con uno scovolo per rimuovere la cenere sedimentata, facendo attenzione a non sporcarsi e proteggendosi con un paio di guanti e con una mascherina per evitare di respirare la cenere.Blucalor E è una caldaia a pellet dotata di scambiatori di tipo verticale con turbolatori ed inversione di fumi per aumentare il rendimento.
Per la pulizia del fascio tubiero è sufficiente azionare settimanalmente l’apposita leva, che movimentando i turbolatori fa cadere la cenere verso il basso. Rimuovendo l’ispezione interna (tappo fumi), tutta la cenere cade poi nel cassetto cenere e può essere rimossa con facilità.
Per un confort ancora maggiore la caldaia può essere dotata su richiesta di un sistema di pulizia automatica dedicato allo scambiatore fumi, che movimenta automaticamente i turbolatori ad ogni accensione.
Interventi di manutenzione straordinaria necessari sulle caldaie a pellet
La manutenzione straordinaria viene invece eseguita su cadenza annuale da personale tecnico specializzato ed è obbligatoria per legge. Comprende una serie di controlli volti al mantenimento dell’efficienza della caldaia e di tutte le sue componenti e a garanzia di sicurezza.
Buona abitudine è quella di svolgerla al termine della stagione invernale o prima del periodo freddo per assicurare l’efficienza del sistema e renderlo operativo in caso di necessità.
Durante l’intervento di manutenzione effettuato dai nostri tecnici, viene accertato il buono stato della strumentazione elettrica e dei componenti soggetti ad usura o a contatto diretto con la fiamma, così come delle sicurezze attive e passive della caldaia stessa.
Viene inoltre eseguita una taratura della macchina, verificando che la caldaia bruci bene, non vi siano residui incombusti e di conseguenza che i parametri che ne regolano il funzionamento siano correttamente impostati sulla base del combustibile che verrà utilizzato.
Una combustione instabile, che genera fumo eccessivo o che determina un consumo di pellet elevato, specialmente se in seguito ad un cambio della tipologia di pellet, può infatti essere indice della necessità di eseguire una nuova taratura.
È inoltre importante eseguire una pulizia completa del condotto fumario e l’apertura delle relative ispezioni per assicurarsi che i fumi di scarico possano fluire liberamente verso l’esterno e non ritornino verso la caldaia.
È possibile tenere traccia di tali operazioni sul proprio libretto impianto, aggiornato in seguito all’intervento di manutenzione annuale dal personale tecnico incaricato. In seguito all’intervento di manutenzione vengono infatti attestate le operazioni condotte per “garantire la sicurezza delle persone e delle cose”.
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